Sono così felice, tu sapessi, quando ballo. Non ho piedi, non ho braccia, non ho cuore, non ho mani. Solo vento e gioia. Vento e gioia. Ad ogni giro mi sembra di volare. Ad ogni salto mi sembra di rinascere. È come una giostra che non ha niente a che fare, capisci, con tutta questa roba. Il tavolo, quella lettera, le arance troppo mature. E questa luce, dalla finestra, il bambino che piange e tu che mi guardi e ti incanti. Niente. Niente di tutto questo. Non che non apprezzi ogni giorno, questo no, io ti amo, amo tutti voi, vi amo da morire e non potrei vivere altrove, ma vedi, quando giro in mezzo alle altre, io e i miei colori; quando giro non sono qui. Devo aspettare di atterrare. E mi accorgo di avere volato la sera, quando mi sfilo il vestito e lo tengo fra le mani. Sono le condizioni dell’orlo, così sporco e usato, che mi riportano al mondo.
p.s. Questa è una storia di fantasia, ogni riferimento nel racconto a fatti realmente accaduti e/o a persone realmente esistenti è da ritenersi puramente casuale.
Chi vi si riconoscesse non se ne abbia a male. Se qualcuno ritiene offensivo o lesivo alla sua immagine quanto riportato può chiederne cancellazione immediata commentando il contributo. grazie
La danza ti aiuta a volare con la fantasia, ti fa uscire da te stesso come i danzatori sufi che girano e girano un braccio in alto verso il cielo e uno in basso verso la terra, la danza ci rende felici, ci rende belli, ringiovanisce il corpo, cancella l’energia negativa, interconnette mente, spirito e corpo, la danza ci rende liberi…
Grazie Ginevra per la tua bella storia, molto molto leggera come la mia immagine e grazie ancora per la tua presenza che valorizza le mie immagini…
ora non sò, mi viene in mente Leopardi:
La donzelletta vien dalla campagna,
In sul calar del sole,
Col suo fascio dell’erba; e reca in mano
Un mazzolin di rose e di viole,
Onde, siccome suole,
Ornare ella si appresta
Dimani, al dì di festa, il petto e il crine.
Siede con le vicine
Su la scala a filar la vecchierella,
Incontro là dove si perde il giorno;
E novellando vien del suo buon tempo,
Quando ai dì della festa ella si ornava,
Ed ancor sana e snella
Solea danzar la sera intra di quei
Ch’ebbe compagni dell’età più bella.
🙂
Si la conosco, e conosco anche lui, tanti ma tanti anni fa i cosiddetti arancioni erano anche a Milano, ci sono stato un pò di volte! http://www.podereamarti.it/kundalini.html
Siii è la festa che fanno ogni anno in un parco vicino a casa mia, è una cosa molto bella, si chiama PopolandoMi Popolando Milano, dura due giorni e ci sono gruppi di varie etnie persone immigrate in Italia che si esibiscono, molto molto piacevole! https://it-it.facebook.com/FestivalPopolandomi
🙂
Beautiful.
Greetings my friend
Soul.
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Grazie fratello Soul Strummer!
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…e che bellezza! :)))
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…e se non son belle non le vogliamo! 😀
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… e mi par giusto! 😀
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sai com’è, più diventiamo vecchi (noi omini) più diventiamo esigenti… 😀
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No, non lo sapevo….
Pensavo che non avesse età l’osservar della “bellezza” 🙂
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Sii! hai ragione tù cara Marta! 🙂
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No, dai non dirmi che ho ragione! :D:D:D
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ohoho… spesso! 😀
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Uhmmmm….. 😀
inizio a preoccuparmi?
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Oggi sono buono…
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arriva tutta la leggerezza del movimento 🙂
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Anch’io sono stato colpito dalla loro leggerezza e sono contento che ti sia arrivata!
ciao e grazie Vanni 🙂
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limpida e diretta!
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Un sorriso fa cambiare tutto! 🙂
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Sono così felice, tu sapessi, quando ballo. Non ho piedi, non ho braccia, non ho cuore, non ho mani. Solo vento e gioia. Vento e gioia. Ad ogni giro mi sembra di volare. Ad ogni salto mi sembra di rinascere. È come una giostra che non ha niente a che fare, capisci, con tutta questa roba. Il tavolo, quella lettera, le arance troppo mature. E questa luce, dalla finestra, il bambino che piange e tu che mi guardi e ti incanti. Niente. Niente di tutto questo. Non che non apprezzi ogni giorno, questo no, io ti amo, amo tutti voi, vi amo da morire e non potrei vivere altrove, ma vedi, quando giro in mezzo alle altre, io e i miei colori; quando giro non sono qui. Devo aspettare di atterrare. E mi accorgo di avere volato la sera, quando mi sfilo il vestito e lo tengo fra le mani. Sono le condizioni dell’orlo, così sporco e usato, che mi riportano al mondo.
p.s. Questa è una storia di fantasia, ogni riferimento nel racconto a fatti realmente accaduti e/o a persone realmente esistenti è da ritenersi puramente casuale.
Chi vi si riconoscesse non se ne abbia a male. Se qualcuno ritiene offensivo o lesivo alla sua immagine quanto riportato può chiederne cancellazione immediata commentando il contributo. grazie
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La danza ti aiuta a volare con la fantasia, ti fa uscire da te stesso come i danzatori sufi che girano e girano un braccio in alto verso il cielo e uno in basso verso la terra, la danza ci rende felici, ci rende belli, ringiovanisce il corpo, cancella l’energia negativa, interconnette mente, spirito e corpo, la danza ci rende liberi…
Grazie Ginevra per la tua bella storia, molto molto leggera come la mia immagine e grazie ancora per la tua presenza che valorizza le mie immagini…
ora non sò, mi viene in mente Leopardi:
La donzelletta vien dalla campagna,
In sul calar del sole,
Col suo fascio dell’erba; e reca in mano
Un mazzolin di rose e di viole,
Onde, siccome suole,
Ornare ella si appresta
Dimani, al dì di festa, il petto e il crine.
Siede con le vicine
Su la scala a filar la vecchierella,
Incontro là dove si perde il giorno;
E novellando vien del suo buon tempo,
Quando ai dì della festa ella si ornava,
Ed ancor sana e snella
Solea danzar la sera intra di quei
Ch’ebbe compagni dell’età più bella.
🙂
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la danza è anche meditazione, sai? lo dice Osho. e se lo dice lui.
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Si la conosco, e conosco anche lui, tanti ma tanti anni fa i cosiddetti arancioni erano anche a Milano, ci sono stato un pò di volte! http://www.podereamarti.it/kundalini.html
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ma quante ne sai….
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Anche qui multiculturalità italiana
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Siii è la festa che fanno ogni anno in un parco vicino a casa mia, è una cosa molto bella, si chiama PopolandoMi Popolando Milano, dura due giorni e ci sono gruppi di varie etnie persone immigrate in Italia che si esibiscono, molto molto piacevole!
https://it-it.facebook.com/FestivalPopolandomi
🙂
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What a wonderful world… 😀
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Yes it is true, the world sometimes looks wonderful!
It depends on our mood! 😀
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A fuoco e sfuocato, nel contrasto vive il colore.
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Il colore, amo il colore, a volte converto foto in bianco/nero ma poi mi viene la tristezza… 🙂
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Che foto spettacolari, caro Vanni…
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Grazie Aldo! 🙂
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